Glauco Coretti: la tenerezza di un grande

Paludetti- Facciolo-Coretti
Paludetti- Facciolo-Coretti

 


Glauco Coretti (Genova1922 – Milano30 marzo 2008

Inizia la sua carriera di disegnatore nel 1942 con gli albi di Topolino firmando la storia Martino, cavaliere errante.  La fama di Coretti è legata soprattutto alla sua attività di disegnatore di Diabolik, personaggio che ha realizzato con continuità dal 1965 al 1986, eseguendo i disegni a matita o le inchiostrazioni di decine di numeri. Alla casa Editrice Astorina arrivò in aiuto di enzo Faccilo il quale stava tirando avati da solo ttta la produzione.  Coretti /Facciolo  è da molti appassionati , considerata la coppia regina fra i disegnatori di Diabolik. Meravigliose sono le loro taviole che caratterizzano gran parte degli albi degli anni sessanta.  Fu anche animatore e autore di fumetti umoristici. Per Diabolik realizza 96 numeri a matite e china: primo numero "la morte aspetta nel buio" (29 novembre 1965) ultimo numero "colpo all'oro" (1 luglio 1986).

Ho avuto la fortuna di conoscere Glauco Coretti, durante la festa per i 40 anni di Diabolik. Sul palco si radunaroni tutti i disegnatori per una foto di gruppo e  quando scesero dal palco mi si avvicino un uomo che mi chiese timidamente se poteva passare perchè avrebbe voluto farsi fotografare nel gruppo. Io gli risposi che la foto era riservata solo ai disegnatori di Diabolik e lui mi rispose che lui ERA un disegnatore. Quasi divertito gli chiesi chi fosse e lui mi rispose: sono Coretti, Glauco Coretti. In quel preciso istante fu raggiunto da Mirella Arisi e Luisa Poli che lo salutarono con entusiasmo . Io, Lorenzo e gli altri ragazzi del Diabolik Club avemmo la fortuna di fare una breve chiaccherata con lui. Pochi minuti dopo chiamai anche Facciolo e ad entrambi chiesi di esaudire un mio desiderio: farmi fotografare in mezzo a loro due. Paludetti che era poco distante mi chiese se anche lui poteva unirsi a noi. Per me che sono cresciuto a pane e Diabolik  quella foto insieme a Facciolo-Coretti Paludetti vale sicuramente più del n. uno originale. Ma il ricordo di quella serata e di Coretti non si ferma a quella foto: nel ristorante era stata appesa una lavagna adesiva, dove i disegnatori lasciavano un loro disegno in ricordo della serata. Coretti non era sicuro di saper ancora disegnare Diabolik e fu aiutato in questo da Franco Paludetti, Coretti non disegnò sicuramente il suo miglior Diabolik ma il più tenero si!

 

 

Coretti mentre disegna il suo ultimo Diabolik
Coretti mentre disegna il suo ultimo Diabolik
L'ultimo Diabolik di Coretti, non è il più bello ma sicuramente quello che esprime piu' tenerezza
L'ultimo Diabolik di Coretti, non è il più bello ma sicuramente quello che esprime piu' tenerezza
Cristian e Lorenzo insieme a due grandi disegnatori....a due grandi persone.
Cristian e Lorenzo insieme a due grandi disegnatori....a due grandi persone.