Franco Paludetti: la purezza

Paludetti al alvoro al suo tavolo all'interno della casa editrice Astorina
Paludetti al alvoro al suo tavolo all'interno della casa editrice Astorina

Franco Paludetti era un eccellente disegnatore di fumetti e un grande artista, ma io mi vorrei soffermare più sulla bontà dell'uomo Paludetti, un uomo gentile nei suoi modi, educato e riservato, che riusciva a conquistarti con la sua purezza. Franco Paludetti a ottanta anni riusciva a meravigliarsi e a rimanere stupito anche per un semplice gesto d'affetto che riceveva da un fan. La prima volta che incontrai Franco Paludetti, fu nel 1996 in occasione di una mostra a Certaldo. Alla mostra parteciparono Patricia Martinelli, Sergio Zaniboni e appunto Franco Paludetti.

Diabolik stava iniziando ad avere un grande successo dopo un periodo di appannamento dovuto ala morte di Angela Giussani. Patricia Martinelli aveva riportato la collana inedita a menssile dopo che per molti anni era diventata bimestrale, da poco era partita la seconda ristampa Diabolik Swiiss. I numerosi fan intervenuti all'incontro con gli autori, non avevano potuto fare a meno di congratularsi. Patricia Martinelli dopo un breve ma interessante discorso introduttivo lasciò la parola ai due disegnatori. Ricordo ancora che Franco Paludetti visibilmente emozionato disse che lui non aveva meriti, perchè in fondo lui non faceva altro che ripassare a china il lavoro fatto da altri.

Bastarono queste poche parole per far capire a tutti quanto  fosse modesta questa splendida persona.

Franco Paludetti, è noto soprattutto per le innumerevoli tavole realizzate per Diabolik, ma oltre ad essere un disegnatore di fumetti era davvero un artista completo. Nella sua carriera si è cimentato in composizioni pittoriche e plastiche figurative, ottenendo consensi di pubblico e di critica in numerosi manifestazioni, conquistando molti premi di pittura e scultura. Si perchè Franco era un ottimo pittore e un grande scultore.

Guardando le sue opere traspare oltre a una tecnica sopraffina, una grande sensibilità nella scelta dei colori e dei soggetti,  ma soprattutto si resta affascinati dalla serenità di esecuzione.

Nonostante i vincoli imposti dal lavoro quotidiano su un fumetto seriale come Diabolik,  Puludettiha saputo rendere riconoscibilee personale ogni suo lavoro. Questo grazie al suo talento, ma anche alla sua sensibilitàdi un uomo desiderosodi esprimereil proprio mondo di immagini.

Io tra i miei disegni ho disegno in tecnica sanguigna su carta, un volto femminile del 1980, un immagine  che  mi affascina moltissimo e che riesce a trasmettermi un fascino particolare lo stesso fascino che  Franco Paludetti stesso riusciva a trasmettere.

Mi ricordo che in occasione dei cinque anni del Diabolik Club realizzai un agenda con delle foto dei cinque anni di pranzi del Club. Franco Paludetti compariva in alcune  immagini, pertanto ne regalai una copia anche a lui. Quando la vide mi ringraziò e mi disse : "é bellissima!! Ma cos'è??" io risposi che era una semplice agenda che poteva usare per segnare i suoi appuntamenti,  lui si meravigliò tanto di vedersi ritratto in copertina e mi disse che l'avrebbe tenuta da parte perchè era un regalo meraviglioso. Si era emozionato....Franco Paludetti si sapeva emozionare anche per un semplice gesto,  era una persona pura. Ho sentito dire che le persone pure volano in cielo, forse anche da  da lassù,   Franco si starà meravigliando di quanto a tutti noi manchi davvero tanto.

 

 

Volto di donna  1980
Volto di donna 1980
19.10.1997: Paludetti ha appena regalato un disegno a Matteo un           piccolo fan,
19.10.1997: Paludetti ha appena regalato un disegno a Matteo un piccolo fan,
Matteo è mio figlio e questo è il disegno autografato che conservo gelosamente
Matteo è mio figlio e questo è il disegno autografato che conservo gelosamente