I portachiavi di Diabolik

Le tre versioni dei portachiavi non autorizzati
Le tre versioni dei portachiavi non autorizzati

I portachiavi francesi

Il portachiavi è da sempre un oggetto che ben si presta a diventare un ottimo veicolo pubblicitario, tra i tanti realizzati non potevano mancare quelli dedicati a Diabolik. Il primo modello di portachiavi legato al “re del terrore” non fu però realizzato e distribuito in Italia ma bensì in Francia.

Nell’agosto del 1966 l’Editoriale Gemini Sas iniziò la pubblicazione di Diabolik in lingua francese e per incentivare l’acquisto i lettori furono invitati a partecipare aduna raccolta a punti; chi raccoglieva almeno tre buoni (in ogni numero si trovava un buono) e li inviava alla casa editrice riceveva un portachiavi in omaggio.

 

“Le porte-cles Diabolik ne doit pas manquer a votre collection”

   “Il portachiavi di Diabolik non può mancare alla vostra collezione”.

 

Il portachiavi fu realizzato in diverse forme e con diverse immagini, quella più comune è quella di forma triangolare con angoli arrotondati, con l’immagine circolare del volto di Diabolik, posta al centro (di diametro circa cm. 2,7) . Nella parte anteriore compare la già citata immagine di Diabolik mentre sul retro appare la scritta “tous les mois LISEZ DIABOLIK”, “tutti i mesi leggete Diabolik”.

L’aspetto è quello classico dei portachiavi pubblicitari degli anni ’60, realizzati in plastica trasparente apribili, con pubblicità (logo o immagine) stampata a colori su cartoncino, con la caratteristica catenella e chiusura in metallo.

La stessa operazione fu ripetuta dalla stessa casa editrice anche per altri personaggi a fumetti e tradotti in lingua francese: Auranella (Uranella), Naja (Sadik), Jaguar .

 

Il portachiavi/pupazzetto venduto per corrispondenza

Ma i francesi ci avevano anticipato solo di pochi giorni, infatti sull’albo n. 19 dell’anno V (Notte di sterminio) del 19 settembre 1966, apparve una pagina che pubblicizzava un portachiavi di Diabolik.

Il portachiavi, un pupazzetto raffigurante Diabolik in tuta, fu realizzato direttamente dalla Casa Editrice Astorina, ed i lettori lo potevano trovare in vendita presso i negozi di giocattoli, cartolerie, autoaccessori, chincaglierie o richiedere direttamente alla casa editrice inviando L. 150 (che all’epoca corrispondeva al costo di copertina di un albo).

Il pupazzetto alto cm 7,5 circa raffigurava Diabolik in posizione con braccia al petto e pugnale nella mano destra, cintura in vita con scritto “Diabolik” rosso su fondo nero. Di questo raro portachiavi esiste anche una seconda versione leggermente più piccola (6,8 cm circa).

 

I portachiavi/ pupazzetto del Club di Diabolik

Nelle pagine d’appendice dell’albo nr. 11 dell’anno X (Colpo all’ippodromo) del 24/5/71, appaiono per la prima volta due pagine dedicate al Club di Diabolik. Il Club, che rimarrà attivo fino all’agosto del ’75, più che svolgere un’attività associativa, era piuttosto una ditta che vendeva per corrispondenza. Con l’iscrizione al Club veniva inviata una tessera e un portachiavi/pupazzetto portafortuna. Il pupazzetto (alto meno di sei centimetri) raffigura Diabolik in tuta, con le braccia abbassate lungo i fianchi, il pugnale impugnato nella mano destra ed ai fianchi una cintura (colorata in tre diverse varianti con colori calcistici). Non si tratta di un pupazzo realizzato con particolare cura dei dettagli, al punto che negli anni successivi il ” club di Diabolik” realizzò un secondo pupazzetto (in posizione con braccio destro alzato con pugnale) più alto rispetto al precedente (circa 8 cm) fu realizzato con maggior cura rispetto al precedente (si notavano diversi particolari, come l’orologio al braccio sinistro, la cintura in vita con fodero per il pugnale e borsa porta gioielli). L’abbinamento di colori grigio/argento non sembra particolarmente adatto al personaggio di Diabolik.

Da segnalare che esiste anche una versione identica ma con lama del pugnale di colore rosso.

 

I portachiavi allegati agli albi

In due occasioni un portachiavi fu allegato ad un albo e regalato ai lettori dalla stessa casa editrice: la prima volta coincise con il primo rincaro del prezzo di copertina avvenuto il 6 luglio del 1970, “Rapina a Diabolik”, mentre la seconda volta in occasione della pubblicazione del 500° albo (per l’esattezza 488° albo inedito + 12 albi ristampa inseriti nella serie regolare). Allegato all’albo del 1970 il lettore trovò un portachiavi interamente realizzato in metallo raffigurante la testa (coperta dalla tuta) di Diabolik. Sul retro della testa vi è incisa la scritta “Diabolik portafortuna”, le dimensioni sono di circa cm 3 x 2. Il portachiavi allegato al nr. 500 invece realizzato in plastica trasparente con serigrafia a colori di Diabolik nella classica posa del lancio del pugnale e scritta Rossa, le dimensioni sono di circa cm. 2,8 x 5,3.

 

I portachiavi Astorina

Nel 2005 l’Astorina realizza due portachiavi circolari in materiale plastico leggero, simile a quello con il quale con il quale vengono realizzati i “Pad Mouse”. Nel primo portachiavi in un lato c’è serigrafato il volto di Eva, mentre sul lato opposto c’è lo sguardo di Diabolik. Il secondo portachiavi invece riporta su entrambi i lati lo sguardo di Diabolik.

Da seganalare anche un portachiavi in argento e radica in una tiratura limitata a soli 50 pezzi,

realizzato anni fa dall’Astorina come regalo di Natale per i propri collaboratori.

 

Portachiavi dedicati a Diabolik

Due portachiavi in plastica dedicati a Diabolik si trovano in vendita a tutte le mostre del fumetto, anche se non sono ufficialmente autorizzati; uno porta l’immagine di uno dei manifesti del film “Danger Diabolik” e l’altro l’immagine tratta da una rara locandina pubblicitaria degli anni ’60.

 

Portachiavi non approvati

Nella seconda metà degli anni ’90 vennero organizzate numerose mostre dedicate a Diabolik e in occasione di una di queste vennero realizzati tre diversi portachiavi in metallo, che non furono distribuiti perché non approvati dalla casa editrice e di conseguenza distrutti. Alcuni pezzi, regalati ai visitatori della mostra, sono oggi molto ricercati dai collezionisti .

 

 

RIEPILOGANDO:

 

-PORTACHIAVI LEGATI ALLA SERIE FRANCESE, varie immagini e forme.

-PORTACHIAVI VENDUTI DALLA CASA EDITRICE ANNI ’60, 2 versioni.

-PORTACHIAVI DIABOLIK CLUB (braccia abbassate lungo i fianchi), 3 versioni.

-PORTACHIAVI DIABOLIK CLUB (braccio destro alzato), 2 versioni.

-PORTACHIAVI ALLEGATO AL NR. 14 A IX, 1 versione.

-PORTACHIAVI ALLEGATO AL NR. 500, 1 versione.

-PORTACHIAVI ASTORINA 2005, 2 versioni.

-PORTACHIAVI ASTORINA REGALO DI NATALE, 1 versione.

-PORTACHIAVI IN PLASTICA, DEDICATI A DIABOLIK, 2 versioni.

-PORTACHIAVI METALLO NON AUTORIZZATI, 3 versioni.